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Ragazzo. Storia di una vecchiaia (Marsilio - 2007)


Una spietata analisi, senza infingimenti, senza autoillusioni, senza autoinganni sulla vecchiaia, al di là delle ipocrisie e della retorica con cui oggi cerchiamo di abbellire e edulcorare quella che
chiamiamo eufemisticamente «la terza età» rendendola così, se possibile, ancor più crudele e beffarda. E, insieme, in un gioco di rimbalzi e di controspecchi, un appassionato inno alla giovinezza, «quella irripetibile età in cui ci chiamavano ragazzi».
Animato da ricordi e esperienze personali, nelle quali il lettore non farà fatica a riconoscersi perché Fini riesce a dare ai fatti che rievoca, ora con tenerezza, ora con ironia, ora con sarcasmo,
a volte con lucida ferocia, significati e valenze universali, Ragazzo è anche una sorta di singolare autobiografia giocata solo sul filo del rapporto giovinezza/vecchiaia, sul cui sfondo domina, enigmatico e incontrastabile, il vero protagonista del libro: il Tempo.

«L’estremo paradosso dei vecchi è che desiderano morire ma vogliono vivere»

 

Dizionario erotico (Marsilio - 2000)


Un’opera provocatoria, a metà tra il sillabario divagante e la confessione personale, che esplora più di cento voci molto varie inerenti l’universo erotico femminile, così come lo vedono, e ne parlano gli uomini
A come "Atto sessuale", B come "Bocca", C come "Culo"… Scorrendo l’indice delle voci di questo audace dizionario-diario, che vanno dai prevedibili "Viagra", "Vibratore", a meno prevedibili spunti filosofici (vedi alla voce "Kant") o neologismi come "Fica Power", si potrebbe pensare a un’opera di machismo impunito, un trattato per lemmi che esalta la donna-oggetto, una lode alla femmina da letto. Ma questa guida alla libido femminile rigorosamente osservata dal maschio riserva più di una sorpresa, e la conclusione non è affatto scontata. Con uno stile crudo, che non si nega nulla ma non è mai volgare, spesso sarcastico, talvolta persino tenero, il Di(zion)ario è anche una provocatoria analisi del costume che, in qualche modo, ci mostra una delle tante prospettive con cui possono essere osservati, e vissuti, i rapporti uomo-donna.
Il mondo dell’eros visto con un occhio maschile, antifemminista ma non antifemminile