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Il giorno della morte di Berlusconi Sky ha utilizzato, per l’importante Tg della sera, Valentina Bendicenti, addobbata con enormi orecchini, che forse non era il caso di utilizzare in quella occasione, che gli cadevano sulla spalla nuda. Ai numerosi intervistati  sapeva porre una sola domanda: “che cosa prova in questo momento?”. Ma il peggio è venuto dopo. Siccome il Tg doveva pur occuparsi di qualcos’altro, perché la vita non finisce con Berlusconi, Bendicenti ci ha raccontato un fatto di cronaca che terminava cosi: “il condannato dovrà –pausa di un paio di minuti dove Bendicenti cercava disperatamente sul gobbo la parola che era risarcire- i parenti della vittima”. Quindi la frase suonava così: “il condannato dovrà…i parenti della vittima”.

Nel frattempo sono scomparsi il musicologo Schillaci, bravissimo, e Chiara Martinoli. Se si potesse sospettare di intelligenza dei dirigenti di Sky si potrebbe dire che, a proposito di Chiara Martinoli, lo fanno apposta. Perché il telespettatore preso dalla sua grazia e dalla sua parola così suadente con quella erre alla francese, finisce per non ascoltare quello che dice anche se lo dice benissimo.

m.f